La Tirreno Adriatico de’ noantri
Dopo una colazione finalmente abbondante da ciclista, e dopo il saluto di una mantide dorata portafortuna, ho preso la via per la strada della Contessa che mi ha fatto raggiungere le Marche.

Questa volta Komoot ha fatto il bravo e mi portato fuori dalla strada principale per passare tra paesini, fontanelle e ponti Romani senza esagerare con le botte al 16%!

Poi è stata la volta del Passo del Furlo, bellissima zona tra boschi e fiumi.


Nient’altro da segnalare sul percorso, in compenso mi sono concesso un’ora di Spa esclusiva in albergo per recuperare le forze.

Cosi si conclude la mia marcia dal Tirreno all’Adriatico, nulla in confronto a quella dei pro, ma per me è stata dura affrontarla da solo… spesso parlavo con me stesso per spronarmi e non sempre mi davo ragione.

Domani tirata lungo la costa fino a Bagnacavallo… peccato per il meteo previsto ma tanto parlerò da solo del tempo da vero pensionato.

